Un recente studio pubblicato suAgenti patogeni PLOSha sollevato preoccupazioni nella comunità medica suggerendo che il virus dell'epatite E (HEV) possa essere trasmesso sessualmente e collegato all'infertilità maschile.Condotto da scienziati dell'Ohio State University, la ricerca si è concentrata sui suini a causa della somiglianza della loro anatomia riproduttiva con l'uomo e del loro status di ospite naturale dell'HEV.Lo studio ha rilevato proteine HEV nei testicoli e RNA HEV nel semeQuesta presenza ha avuto un impatto sulla vitalità degli spermatozoi, indicando un potenziale legame con l' infertilità.Il ricercatore principale ha sottolineato che questo è il primo studio a dimostrare l'associazione dell'HEV con gli spermatozoi, anche se non è ancora chiaro se il virus possa completare il suo ciclo di replicazione all'interno di queste cellule.
L'epatite E è una causa significativa di infezione epatica virale acuta a livello globale, con circa 20 milioni di infezioni all'anno e circa 44.000 decessi nel 2015.Si trasmette principalmente attraverso l'acqua contaminata nelle regioni con scarsa igieneI risultati dello studio suggeriscono che lo sperma potrebbe agire come vettore del virus,sollevando domande sull'infertilità maschile inspiegabile e sulla potenziale necessità di un maggiore screening per l'HEV in tali casiLa ricerca suggerisce inoltre che lo screening dei partner sessuali delle donne in gravidanza che risultano positive all'HEV potrebbe essere cruciale.la trasmissione sessuale potrebbe contribuire ad un elevato tasso di mortalità nelle donne incinte con il virus.
Le implicazioni si estendono all'industria suina, dove l'inseminazione artificiale è comune.che suggeriscono la necessità di uno screening o di una vaccinazione convenienti per prevenire l'introduzione del virus in nuove mandrie di suiniQuesti risultati sottolineano l'importanza di ulteriori ricerche sulle vie di trasmissione dell'HEV e sul suo impatto sulla salute umana e animale.
Un recente studio pubblicato suAgenti patogeni PLOSha sollevato preoccupazioni nella comunità medica suggerendo che il virus dell'epatite E (HEV) possa essere trasmesso sessualmente e collegato all'infertilità maschile.Condotto da scienziati dell'Ohio State University, la ricerca si è concentrata sui suini a causa della somiglianza della loro anatomia riproduttiva con l'uomo e del loro status di ospite naturale dell'HEV.Lo studio ha rilevato proteine HEV nei testicoli e RNA HEV nel semeQuesta presenza ha avuto un impatto sulla vitalità degli spermatozoi, indicando un potenziale legame con l' infertilità.Il ricercatore principale ha sottolineato che questo è il primo studio a dimostrare l'associazione dell'HEV con gli spermatozoi, anche se non è ancora chiaro se il virus possa completare il suo ciclo di replicazione all'interno di queste cellule.
L'epatite E è una causa significativa di infezione epatica virale acuta a livello globale, con circa 20 milioni di infezioni all'anno e circa 44.000 decessi nel 2015.Si trasmette principalmente attraverso l'acqua contaminata nelle regioni con scarsa igieneI risultati dello studio suggeriscono che lo sperma potrebbe agire come vettore del virus,sollevando domande sull'infertilità maschile inspiegabile e sulla potenziale necessità di un maggiore screening per l'HEV in tali casiLa ricerca suggerisce inoltre che lo screening dei partner sessuali delle donne in gravidanza che risultano positive all'HEV potrebbe essere cruciale.la trasmissione sessuale potrebbe contribuire ad un elevato tasso di mortalità nelle donne incinte con il virus.
Le implicazioni si estendono all'industria suina, dove l'inseminazione artificiale è comune.che suggeriscono la necessità di uno screening o di una vaccinazione convenienti per prevenire l'introduzione del virus in nuove mandrie di suiniQuesti risultati sottolineano l'importanza di ulteriori ricerche sulle vie di trasmissione dell'HEV e sul suo impatto sulla salute umana e animale.